REGIONE TOSCANA: contributi per sostenere progetti di innovazione digitale delle MPMI localizzate nei piccoli comuni delle Aree Interne

• by Economia, Fisco e Diritto di Impresa
  
• 26.nov.2024

Segnaliamo che la Regione Toscana ha attivato una nuova misura che prevede incentivi per promuovere i progetti di innovazione delle micro, piccole e medie imprese localizzate nei Comuni delle Aree Interne della Regione con meno di 5 mila abitanti.

Rientrano tra questi alcuni Comuni delle provincie di Firenze, Massa Carrara e Livorno, compresi molti Comuni dell’Isola d’Elba:

QUI l’elenco dei Comuni delle aree interne con popolazione < 5000 abitanti, estratto dall’Allegato A alla DGR 199/2022)

Le risorse stanziate ammontano a € 4.000.000.

Si tratta quindi di una buona opportunità per le imprese in possesso dei requisiti previsti dal bando,  localizzate in questi Comuni.

Beneficiari

MPMI localizzate in comuni aree interne (rif. DGR 199/2022) con popolazione inferiore a 5000 abitanti (rif. Legge 6/10/2017 n. 158 e L.R. 68/2011), enumerati nell’elenco sopra allegato.

Tipologia dei progetti ammissibili

I progetti devono prevedere un processo di digitalizzazione (adozione di applicazioni e tecnologie digitali) finalizzato al miglioramento della efficienza operativa di carattere produttivo, organizzativo, logistico, commerciale, nei seguenti ambiti:

• manifattura e artigianato digitale
• promozione turistica e culturale del patrimonio dei borghi
• sviluppo e creazione di reti di collaborazione, marchi di prodotto e territoriali
• sviluppo di e-commerce
• implementazione di pratiche di economia circolare

Il progetto deve avere:

• valore minimo di 20.000 euro e massimo di 150.000 euro;
• durata 15 mesi (con possibilità di proroga di 90gg).

Spese ammissibili

1. Attivi materiali e immateriali per un valore non superiore al 20% del costo totale ammesso del progetto ed in particolare:

- Attivi materiali quali strumentazioni ed attrezzature corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A alla Legge del 11/12/2016 n. 232 (beni materiali 4.0), limitatamente alla misura e al periodo in cui sono utilizzati per il progetto;

- Attivi immateriali quali attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato B alla Legge del 11/12/2016 n. 232 (beni immateriali 4.0)

 Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

• sono utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto
• sono considerati ammortizzabili
• sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente
• figurano nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni

 2. Manutenzione straordinaria immobili  per un valore non superiore al 5% del costo totale ammesso del progetto.

 3. Servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A).

 4. Spese di personale per un valore pari al  10% del costo totale ammesso del progetto. In  caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il valore viene incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato.

 5. Spese generali per un valore pari al 7% del costo totale ammesso del progetto.

Contributi

L’intensità dell’aiuto raggiunge fino al massimo del 60% del totale del progetto ammesso. L’intensità varia in funzione della dimensione d’impresa, dell’investimento attivato e della combinazione di spese previste, elencate nel paragrafo 5.3 del bando e dagli importi forfettari e dalle percentuali di aiuto specificate nell'Allegato 1H per le aggregazioni.

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto in regime “de minimis” .

Presentazione delle domande

Dalle ore 10:00 del 02/12/2024 e fino alle ore 16:00 del 15/02/2025 tramite il sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/,

Il procedimento amministrativo finalizzato all’accesso alla agevolazione si compone delle

seguenti fasi:

• presentazione della domanda, comprensiva di scheda di progetto;
• istruttoria nella quale viene verificata la completezza della domanda come indicato al paragrafo 6.1 del bando, applicati i criteri di selezione e valutazione (compresa la negoziazione);
• adozione dell’atto di concessione.

La fase istruttoria ha inizio dal giorno successivo alla presentazione delle singole domande e si conclude con l’atto di concessione.

BANDO E ALLEGATI DISPONIBILI QUI

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