BANDI REGIONALI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE E LE FER: disponibili le schede di sintesi e le presentazioni delle misure

• by Economia, Fisco e Diritto di Impresa
  
• 13.set.2024

Nel corrente mese di settembre, la Regione Toscana intende pubblicare i tre bandi previsti nel PR FESR 2021 – 2027 per incentivare i progetti di transizione energetica del sistema produttivo toscano.

Ad oggi, i tempi previsti dalla Regione per l’attivazione dei bandi sono i seguenti:

• pubblicazione del bando: entro settembre 2024
• presentazione delle domande: entro novembre 2024
• approvazione delle graduatorie: entro marzo 2025

Si tratta dei bandi dei quali avevamo già dato anticipazioni nella nostra PRECEDENTE NEWS  e nella nostra GUIDA INCENTIVI (pag. 14 e ss.), tesi all’incentivazione dei progetti di efficientamento degli immobili e dei processi aziendali e per la produzione di energia da FER.

Le 3 misure sono state presentate dalla Regione Toscana nel corso di uno specifico evento. Di seguito ne riportiamo le caratteristiche principali e alleghiamo le schede di sintesi e le presentazioni elaborate dai referenti della Regione.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMMOBILI SEDI DI IMPRESA

Beneficiari: MPMI e GI operanti in quasi tutti i settori, esclusa l'agricoltura.

Interventi ammissibili:

• isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
• sostituzione di serramenti e infissi;
• sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
• sostituzione di scaldacqua tradizionali (cosiddetti “boiler elettrici” e/o alimentati da altro combustibile) con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
• sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio irradiazione solare, etc.)
• e, a completamento: sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (quali a titolo esemplificativo i BACS,etc.).

 Investimento e contributi: l’investimento minimo ammonta a € 20.000.

Il contributo è in regime de minimis.

La percentuale di aiuto è la seguente:

Micro-Piccola impresa: 50%

Media impresa: 40%

Grande impresa: 30%

Per la determinazione delle spese ammissibili su cui calcolare il contributo da assegnare

all’operazione saranno adottate le Opzioni Semplificate di Costo (OSC).

Risorse disponibili: 5,5 milioni €

QUI UNA SCHEDA predisposta dagli Uffici della Regione.

QUI UNA PRESENTAZIONE utilizzata dal funzionario regionale Valerio Marangolo nel corso dell’evento del 3 settembre u.s.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Beneficiari: MPMI e GI di quasi tutti i settori, esclusa l'agricoltura.

Interventi ammissibili:

• recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
• coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
• automazione e regolazione degli impianti di produzione
• movimentazione elettrica;
• accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
• accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
• rifasamento dell'impianto elettrico;
• introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
• sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
• altri interventi che modifichino l’impianto produttivo per ridurre i consumi energetici

Entità dell’investimento e contributo: l'investimento deve essere compreso tra € 100.000 e € 500.000.

Il contributo in conto capitale è concesso ai sensi degli artt. 38 e 49 del Reg. UE 651/2014

La percentuale di aiuto è la seguente:

Micro-Piccola impresa: 25%

Media impresa: 20%

Grande impresa: 15%

Risorse disponibili: 5,5 milioni €

QUI UNA SCHEDA predisposta dagli Uffici della Regione.

QUI UNA PRESENTAZIONE utilizzata dal funzionario regionale Valerio Marangolo nel corso dell’evento del 3 settembre u.s.

PRODUZIONE ENERGETICA DA FONTI RINNOVABILI PER LE IMPRESE

Beneficiari: MPMI e GI di quasi tutti i settori, esclusa l'agricoltura.

C'è anche una sottomisura specifica per le RSA

Interventi ammissibili:

• impianti solari termici;
• impianti geotermici a bassa entalpia;
• pompe di calore;
• impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;
• teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti

L'investimento deve essere compreso tra € 20.000 ed € € 500.000.

Il contributo in conto capitale è concesso ai sensi degli artt. 41 – 46 e 49 del Reg. UE 651/2014.

La percentuale di aiuto è la seguente:

Micro-Piccola impresa: 50%

Media impresa: 40%

Grande impresa: 30%

Risorse disponibili: 11 milioni €

QUI UNA SCHEDA predisposta dagli Uffici della Regione.

QUI UNA PRESENTAZIONE utilizzata dal funzionario regionale Valerio Marangolo nel corso dell’evento del 3 settembre u.s.

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