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NUOVO BANDO R&S RISERVATO ALLE IMPRESE A CAPITALE ESTERO: pubblicazione sul BURT e prossimo webinar illustrativo

 

Con riferimento alle nostre PRECEDENTI NEWS, segnaliamo che è stato pubblicato sul BURT del 31 luglio 2024, Suppl. 195 alla Parte III, al seguente LINK, il bando a valere sul PR FESR 2021-2027 per attrarre nuovi investimenti in R&S e Innovazione, destinato alle imprese a capitale estero. , con previsione di apertura dal prossimo 10 settembre e una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro.

 

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 10 settembre p.v.

 

Tale bando risulta di particolare interesse, in quanto prevede percentuali di agevolazione particolarmente interessanti e necessità di collaborazione con PMI meno stringenti rispetto al bando regionale R&S destinato a tutte le tipologie di impresa, chiuso lo scorso 22 aprile.

 

Per presentare nel dettaglio il bando alle imprese organizzeremo con Confindustria Toscana e Regione Toscana un webinar che si svolgerà:

LUNEDI’ 9 SETTEMBRE 2024, DALLE 14,30 alle 16,30.

Sarà prevista la seguente agenda di massima: 

14:30 saluti e apertura lavori (Confindustria Toscana e Regione Toscana) - per Confindustria Toscana interverrà il Coordinatore della Commissione Multinazionali, Paolo Ruggeri

14:40 gli elementi chiave del bando (Uffici Regione Toscana)

15:00 tempi e fasi dell'istruttoria (Sviluppo Toscana)

15:15 utilizzo della piattaforma digitale per la presentazione dei progetti (Sviluppo Toscana)

15:45 Q&A

Ci riserviamo di inviare successivamente ulteriori dettagli sul programma e i il link per partecipare.

 

Riportiamo di seguito una sintesi dei contenuti della nuova misura agevolativa.

 

OBIETTIVI

 

Incentivare gli investimenti in R&SI fino alle fasi di prototipazione e che prevedano un alto grado di innovazione (es. azioni di validazione precoce dei prodotti/processi), con un TRL (Technology Readiness Level) di arrivo pari almeno a 7: “Dimostrazione di un prototipo di sistema in ambiente operativo”.

 

BENEFICIARI

 

L’OCSE stabilisce che il possesso del 10% o più dei diritti di voto in un'impresa di un'economia da parte di un investitore di un'altra economia è prova di tale relazione. Documento OCSE di riferimento: https://www.oecd-ilibrary.org/finance-and-investment/oecd-benchmarkdefinition-of-foreign-direct-investment-2008_9789264045743-en

 

 

 

Ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a pena di inammissibilità delle domande nelle quali lo stesso beneficiario è presente.

 

Gli Organismi di ricerca possono presentare domanda ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.

 

ENTITA’ INVESTIMENTI

 

Da 1,5 a 3 milioni di euro

 

SPESE AMMISSIBILI

 

Ai sensi dell’art. 25 del Reg. UE n. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:

 

a) le spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità operativa nella quale si svolge il progetto.

c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca.  I costi relativi ai fabbricati sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;

d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti.  I costi di cui al presente punto sono ammessi nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto;

e) spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);

f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotto analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

 

Nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 10% (se di grande dimensione o Mid Cap) e del 5% (in tutti gli altri casi) dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. In caso di aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca (ATS), questi ultimi non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione.

 

DURATA DEI PROGETTI

 

15 mesi + 3 di proroga

 

CONTRIBUTI

 

L’aiuto sarà in conto capitale, secondo le percentuali che seguono:

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E VALUTAZIONE

 

Le domande dovranno essere presentate sul portale di Sviluppo toscana a partire dal 10 settembre 2024.

La procedura sarà valutativa a sportello.

Sviluppo Toscana procederà all’istruttoria dei requisiti formali di accesso, mentre una Commissione di esperti effettuerà la valutazione dei criteri di selezione e premialità, indicati nell’appendice della “Delibera degli Indirizzi per l’attivazione del bando” disponibile a questo LINK da pag. 130 in poi.

 

QUI IL BANDO E I RELATIVI ALLEGATI.

 

 

 

 


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