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ART BONUS: credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura

 

Il cosiddetto Art bonus è  un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, introdotto con la legge 29 luglio 2014, n. 106, nell’ambito delle "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo".

La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente il beneficio.

Beneficiari

Il credito d'imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. 

Il beneficio fiscale dell'art bonus non può essere applicato alle erogazioni liberali effettuate a favore di beni culturali appartenenti a persone giuridiche private senza fine di lucro, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, con una deroga per i beni culturali di interesse religioso anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose, situati nei comuni colpiti dal terremoto, oltre che nei territori di  Venezia  e  della città di Matera.

 

Interventi da sostenere con le erogazioni liberali

L’elenco degli interventi da sostenere con le donazioni affinché si possa usufruire del credito di imposta, è riportato sullo specifico portale ministeriale dedicato  www.artbonus.gov.it , al seguente LINK. L’elenco è in continuo aggiornamento.

E’ possibile fare ricerche per tipologia di intervento, Regione ed ente, tramite gli appositi filtri e scegliere l’intervento da finanziare. Alla data del 30 gennaio 2025, in Toscana, risultano iscritti 559 interventi che è possibile sostenere.

 

Ammontare del credito d’imposta

Il credito d'imposta spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate con i seguenti limiti massimi:

 

Modalità di fruizione del credito d’imposta

Per i soggetti titolari di reddito d'impresa il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione:

 

Il codice tributo da utilizzare per la compensazione del credito d’imposta, codice da segnare nel credito d’imposta, per l’ Art Bonus è 6842 (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 116/E/2014).

 

Il credito spettante viene indicato nella dichiarazione dei redditi dell’impresa al quadro RU sezione 1 del modello Redditi SC (inserire il codice credito A3), ripartito in tre quote annuali di pari importo.

 

Per le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali, la fruizione del credito d'imposta avviene nella dichiarazione dei redditi.

Più precisamente:

 

Regime fiscale

Il credito d'imposta in esame:

 

Documentazione da presentare per beneficiare del credito d’imposta

E’ necessario conservare copia del documento che certifica l’erogazione con la causale di versamento che identifica oggetto/ente beneficiario ed il riferimento all'Art Bonus.

 

Segnaliamo che la Fondazione Teatro della Città di Livorno Carlo Goldoni - Teatro Goldoni, iscritta tra i soggetti beneficiari delle erogazioni a titolo di Art Bonus sul sito ministeriale dedicato, al link https://artbonus.gov.it/lista-interventi.html?entebeneficiario=1112

riserva ai propri mecenati benefici aggiuntivi, quali:

Tali benefici aggiuntivi sono dettagliati nell’allegato al seguente LINK.


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