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INCENTIVI PER GI E PMI NEI TERRITORI INTERESSATI DALL’ALLUVIONE: DOMANDE DAL 9 LUGLIO AL 30 OTTOBRE 2024. Agevolati i progetti aziendali per investimenti produttivi, tutela ambientale, R&S, formazione e innovazione

 

Con riferimento alle NOSTRE ANTICIPAZIONI, segnaliamo che MIMIT e Regione Toscana hanno sottoscritto l’Accordo di Programma per la riqualificazione produttiva nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Massa-Carrara e Lucca, interessati dagli eventi alluvionali di ottobre e novembre 2023, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale.

Le risorse assegnate dal Ministero sono 50 milioni di euro, che saranno utilizzati per il sostegno dei progetti delle imprese localizzate nei Comuni colpiti dagli eventi meteo tramite l’avviso specifico della legge 181/89, gestito da Invitalia, volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al recupero della capacità produttiva dei territori. QUI L’AVVISO, con circolare e allegati.

Riportiamo di seguito i punti principali della misura.

DOTAZIONE FINANZIARIA : 50.000.000,00 euro per tutti i Comuni Toscana interessati dagli eventi alluvionali

TERMINI: Le domande di agevolazione dovrano essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 9 luglio 2024 e fino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2024.

TERRITORI BENEFICIARI: le imprese che vorranno richiedere il contributo dovranno essere insediate nei comuni individuati dalle Ordinanze del Commissario Delegato n. 98/2023, n. 108/2023 e n. 128/2023. L’elenco è riportato nella Circolare direttoriale 7 giugno 2024, n. 713.

Per quanto riguarda le provincie di Livorno e Massa Carrara i Comuni interessati saranno i seguenti:

COLLESALVETTI, LIVORNO, ROSIGNANO MARITTIMO

Segnaliamo che Collesalvetti, Rosignano e parte del Comune di Livorno ricadono nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), individuate nella Carta degli aiuti di stato a finalità regionale. Ciò significa che per gli investimenti produttivi le PMI avranno percentuali di aiuto maggiori e le Grandi Imprese avranno possibilità più ampie di finanziamento, come di seguito specificato.

Segnaliamo inoltre che per i tre Comuni è ancora attivo lo sportello della Legge 181 dedicato all’Area di Crisi di Livorno, che ha una dotazione finanziaria specifica: QUI IL LINK al portale di Invitalia.

BAGNONE, CARRARA*, COMANO, FILATTIERA, FIVIZZANO, LICCIANA NARDI, MASSA*, MONTIGNOSO*, MULAZZO, PODENZANA, PONTREMOLI, TRESANA, ZERI.

Segnaliamo che i tre comuni in grassetto ricadono nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), individuate nella Carta degli aiuti di stato a finalità regionale. Ciò significa che per gli investimenti produttivi le PMI avranno percentuali di aiuto maggiori e le Grandi Imprese avranno possibilità più ampie di finanziamento, come di seguito specificato.

IMPRESE BENEFICIARIE: imprese italiane ed estere (PMI e GI) in foma societaria, incluse società cooperative e consortili, Reti di Imprese (da 3 a 6 componenti).

INVESTIMENTO MINIMO: programmi con spesa ammissibile non inferiore a 1 milione di Euro per le imprese singole. Per le Reti: i singoli programmi dei partecipanti devono essere superiori ai 400.000 Euro.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI:

  1. Investimenti Produttivi (nuove unità produttive, ampliamenti, riqualificazioni, acquisto attivi), con le seguenti specifiche per dimensione d’impresa e territorio:

  1. Investimenti in Tutela Ambientale (art.36-37-38-40-41-45-47 del GBER) – Ammesse le imprese di TUTTE LE DIMENSIONI:

Eventualmente completati da:

 - Progetti di Innovazione dell’organizzazione e di processo -max40% della spesa ammissibile complessiva dell’investimento produttivo + t. ambientale (art.29GBER)

 - Progetti per la Formazione del Personale-max 20% della spesa ammissibile complessiva dell’investimento produttivo + Tutela ambientale (art.31GBER)

 - Progetti per Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (solo per i progetti di investimento > di 5milioni di Euro).

INCENTIVI:

I contributi sono diversificati sulla base della tipologia di investimento, la dimensione dell’impresa  la localizzazione delle attività.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E VALUTAZIONE: Le domande di agevolazione dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del portale di Invitalia, complete degli allegati indicati al seguente LINK.

La valutazione comprende:

▪ la verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;

▪ la definizione della graduatoria di ammissione alla fase di valutazione istruttoria: la graduatoria è redatta sulla base del criterio dell’incremento occupazionale (ULA);

▪ l’esame di merito (cd. attività istruttoria) del programma di investimento basato sui criteri di valutazione di cui alla Circolare 16 giugno 2022, n. 237343.

ALLEGHIAMO QUI una presentazione dettagliata dell’avviso realizzata da Invitalia.

 

Per gli altri dettagli è necessario fare riferimento a:


Circolare 16 giugno 2022 n. 237343

Circolare direttoriale 21 dicembre 2023, n. 4242

Stante la complessità della misura, si invitano le aziende interessate a fare riferimento a Silvia CIVALLERI mail s.civalleri@confindustriatoscanacentroecosta.it cell. 348.1566643 per le informazioni aggiuntive e per un primo confronto sulla finanziabilità dell’investimento.

INVITALIA è a disposizione delle aziende per organizzare specifiche call di approfondimento sui progetti.


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