L’Associazione austriaca AISOE informa che a causa della situazione attuale, in TIROLO il divieto di circolazione normale nei fine settimana per i veicoli pesanti (sabato dalle ore 15:00 a domenica alle 22:00) è sospeso dal sabato 14 marzo al 29 marzo 2020 compreso. Inoltre, le misure di dosaggio previste per i veicoli pesanti in Tirolo, nella giornata del 16 marzo 2020, non avranno luogo. Restano vigenti le restanti restrizioni al traffico (divieto notturno, divieto settoriale, per classe euro). Sono previsti controlli sanitari ai confini con l'Italia.
Croazia
Sono state adottate misure restrittive (divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria, accertamenti sanitari) nei confronti delle persone provenienti dall’Italia al confine terrestre con la Slovenia, laddove sono stati predisposti container ad hoc adibiti a unità epidemiologiche mobili. Inoltre, tutti i cittadini provenienti dal territorio italiano saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni in struttura individuata di volta in volta dalle autorità croate. Le misure restrittive potrebbero essere modificate con breve preavviso.
Slovenia
Il Ministero della Salute della Repubblica di Slovenia ha emanato un Decreto, entrato in vigore l’11.03.2020, con cui si stabiliscono le condizioni di ingresso delle persone in Slovenia con provenienza dalla Italia. Sono stati istituiti sei punti di controllo nell'area di confine dei collegamenti stradali con la Repubblica Italiana, presso i seguenti valichi di frontiera: Fusine / Rateče, Stupizza / Robič, Sant'Andrea / Vrtojba, Fernetti / Fernetiči, Pese / Krvavi potok, Rabuiese / Škofije.
E’ stato altresì disposto il divieto di ingresso dei veicoli merci da 3,5 ton dall’Italia (eccetto quelli con targa slovena), ad eccezione dei carichi destinati in Slovenia e dei materiali medici e di prima necessità destinati a paesi terzi.
Francia
Non sono segnalate limitazioni al trasporto internazionale di merci su strada. Bisogna monitorare la situazione che potrebbe cambiare anche rapidamente in conseguenza del diffondersi dell’epidemia in Francia.
Svizzera
A seguito della diffusione, anche in Svizzera, di casi di COVID-19, le autorità elvetiche hanno comunicato che le frontiere resteranno aperte ma che sono reintrodotti i controlli pre-Schengen. E’ stato disposto un divieto di ingresso per le persone che provengono dall’Italia, in quanto zona a rischio, con le sole eccezioni dei cittadini svizzeri in rientro, di stranieri che abbiano un permesso di soggiorno svizzero e dei lavoratori frontalieri. Questi ultimi potranno dunque continuare a passare, previ controlli alla frontiera. Per i connazionali in transito in Svizzera non è al momento prevista alcuna restrizione da parte delle Autorità federali. . Ulteriori restrizioni potrebbero essere adottate in futuro.
L’associazione dell’autotrasporto ungherese MKFE ha informato che il Governo ungherese ha introdotto da ieri una esenzione generalizzata per veicoli trasporto merci di massa superiore a 7,5 t. che entrano nel Paese.
Germania
Al fine di contenere la diffusione del COVID-19, le autorità tedesche invitano tutti coloro che sono nel paese e che negli ultimi 14 giorni siano entrati in contatto con persone di cui sia provata l’infezione da coronavirus a prendere immediatamente contatto telefonico con le competenti autorità sanitarie, indipendentemente dall’insorgenza di sintomi. Coloro che nello stesso periodo abbiano viaggiato nelle aree considerate a rischio, tra le quali l’Italia, sono invitati a rimanere precauzionalmente presso il proprio domicilio e ad evitare i contatti non necessari con altre persone. Le aree considerate a rischio sono quelle classificate come tali dal Robert Koch Institut, consultabili al link https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/N/Neuartiges_Coronavirus/Risikogebiete.html. Ad esse si aggiungono la Svizzera e l'Austria. Le stesse Autorità sanitarie tedesche sottolineano che si tratta di raccomandazioni non vincolanti e di un autoisolamento volontario.
Non sono previste limitazioni al trasporto internazionale di merci su strada.
Spagna
Non sono segnalate limitazioni al trasporto internazionale di merci su strada.
Al fine di contenere la diffusione del COVID-19, le Autorità spagnole in data 10 marzo 2020, hanno decretato la sospensione dei voli diretti dall’Italia alla Spagna, a partire dall’11 marzo e fino al 25 marzo. Si segnala che per i cittadini italiani che debbano raggiungere la propria destinazione per comprovate esigenze lavorativa, situazioni di necessità, motivi di salute o per rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, così come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo, Grandi Navi Veloci mette a disposizione le partenze dei giorni 18 e 25 marzo da Barcellona a Genova. Per assistenza, l’Ambasciata d’Italia a Madrid è raggiungibile attraverso l’indirizzo e-mail dedicato: madrid.coronavirus@esteri.it. Chi si trova in Catalogna, Valencia, Aragona e Murcia e avesse bisogno di assistenza può rivolgersi al Consolato Generale d'Italia a Barcellona attraverso l’indirizzo e-mail dedicato: barcellona.coronavirus@esteri.it: sono inoltre stati attivati i seguenti numeri telefonici: Amb. Madrid: +34.608664867 (ore 9-16); +34.608914128 (ore 9-16); +34.639484118 (ore 13-20); +34.650419164 (ore 15.30-20); CG Barcellona: +34.934677973 (ore 9-20).