Con l'ordinanza n. 10535 del 3 giugno 2020 la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui la previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all’arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative.
Nel video seguente Luca Lorenzini, funzionario dell'area Lavoro e Previdenza di Confindustria Livorno Massa Carrara, chiarisce il recente pronunciamento. In allegato anche il testo dell'ordinanza.