Emergenza Covid-19: attività di controllo e monitoraggio degli Organi di Vigilanza

• by Sicurezza, Qualità e Ambiente
  
• 01.apr.2020

In relazione all’attuale situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, il Dipartimento di Prevenzione Area Funzionale Prevenzione Igiene, Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell’ASL - nell’ambito della propria attività di controllo e monitoraggio sul territorio, è tenuto alla verifica del rispetto degli obblighi previsti dal DPCM 11 Marzo 2020 all’art. 1 “Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio”.

Nell’ambito di questa attività, il servizio PISSLL può richiedere al Datore di Lavoro, tramite PEC, la trasmissione della documentazione inerente il Protocollo anti-contagio attuato.

Ricordiamo che per quanto definito ai punti 7 e 8 dell’articolo 1 del citato DPCM, è necessario porre in essere le seguenti misure:

• attuazione del massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
• incentivazione delle ferie e dei congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
• sospensione delle attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
• assunzione di protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
• incentivazione delle operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
• per le sole attività produttive siano limitati al massimo gli spostamenti all'interno dei siti e contingentato l'accesso agli spazi comuni

L’eventuale richiesta da parte di ASL è finalizzata alla verifica dell’adozione delle suddette norme, anche in applicazione dell’art. 10 del D. Lgs. 81/2008.

Dato che l’eventuale verifica, comporta la trasmissione di documentazione in un tempo estremamente limitato rispetto alla ricezione della notifica via PEC (3 giorni), Invitiamo le Aziende a monitorare costantemente la propria casella di posta elettronica in modo da poter eventualmente ottemperare entro i termini prescritti.

I funzionari dell’area Sicurezza, Ambiente e Qualità sono naturalmente a disposizione delle Aziende in caso di necessità di revisione della documentazione preventiva all’invio.

Per la Provincia di Livorno:

ginocchi@confindustrialivornomassacarrara.it

Tel. 0586 263023; 389 4855209

Per la Provincia di Massa Carrara:

melani@cofindustrialivornomassacarrara.it

Tel. 0585 846326-201; 347 6569866

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