Assoservizi Formazione, il video dell'inaugurazione della nuova sede a Piombino

• by Ufficio Stampa
  
• 03.gen.2020

COMUNICATO STAMPA

Assoservizi Formazione,

inaugurata la nuova sede a Piombino

dell’agenzia formativa di Confindustria LI MS

Si è tenuta mercoledì 18 dicembre presso la delegazione in viale Unità D’Italia 105, l’inaugurazione della nuova sede di Assoservizi Formazione, società di servizi di Confindustria Livorno Massa Carrara e agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana in possesso di certificazione di qualità ISO 9001:2000.

Umberto Paoletti, direttore dell’agenzia formativa, ha presentato le attività, i servizi e i corsi programmati per il 2020: “L’obiettivo che si pone Assoservizi Formazione è di supportare le esigenze formative e di riqualificazione delle aziende operanti nel comprensorio di Piombino. Ciò per rafforzare le collaborazioni produttive tra Grandi Imprese e PMI, che già hanno cominciato a manifestarsi.”

Serena Bretti ha illustrato gli aspetti legati alla formazione finanziata. Sono seguite le testimonianze aziendali da parte di JSW Steel Piombino e Redi, che nel corso del 2019 hanno sviluppato progetti formativi con l’agenzia. Le conclusioni sono state affidate a Claudio Capuano, direzione formazione Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e Sabrina Nigro, assessore Comune di Piombino, che ha chiuso i lavori: “L’industria ricopre storicamente un ruolo centrale per l’economia del nostro territorio. Per uscire dalla crisi che l’ha colpita negli ultimi anni, la formazione è sicuramente indispensabile. Essere al passo con le nuove tecnologie e dotare il personale degli strumenti conoscitivi è indispensabile. Ben vengano, quindi, realtà in cui tutto ciò è possibile ed è sicuramente auspicabile mettere in rete le varie attività del comparto in un sistema di collaborazione. Occorre una visione complessiva: il nostro territorio vive una profonda crisi occupazionale e questa collaborazione potrebbe essere una valida risposta sia per creare nuove opportunità per i nostri giovani, che spesso sono costretti ad andare altrove per trovare un impiego, ma anche per quei lavoratori meno giovani che si sono ritrovati fuori dal mondo del lavoro a causa di varie crisi aziendali”.

Condividi